“I dati relativi alla diffusione del digitale terrestre sono confortanti ed incoraggianti. Confermano, infatti, che il digitale terrestre è una realtà frutto dell’impegno di questo governo e delle emittenti che hanno deciso di investirvi per aumentare l’offerta televisiva”. Lo ha riferito alla commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Il ministro ha aggiunto che i dati “spingono ad ottimistiche previsioni sul rapido allargamento della sua diffusione, che dovrebbe giungere ad una copertura di ben oltre quella obbligatoria per legge stabilita per la concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo e pienamente in linea con il termine del 31 dicembre 2006 stabilito dalla legge 66/2001 per lo switch-off”. La copertura stabilita dalla legge è pari al 50% della popolazione entro il 1 gennaio 2004 e 70% della popolazione entro il 1 gennaio 2005.