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A Milano va in scena l'audio e video di qualità

Il 18° Top Audio&Video Show dal 15 al 18 settembre

È agli antipodi dell’iPod, della musica digitale compressa e liofilizzata da consumare, senza impegno e attenzione - in auto o a passeggio. È lontano anni luci dalle brutture dei film in DivX con immagini tremule, colori fasulli e audio da fonovaligia Anni Settanta. È l'audiovideo di qualità che dal 15 al 18 settembre sarà sotto i riflettori del 18° Top Audio&Video Show di Milano, salone dedicato alle tecnologie per l’intrattenimento domestico di elevato livello e caratura. Non è più il top audio del passato, quando le sale dell’Hotel Quark di via Lampedusa erano gremite di prodotti hi–end realizzati da piccoli marchi semiartigianali americani e inglesi, costruiti con un’attenzione alla qualità sonore sconosciuta ai grandi nomi giapponesi. Il salone si è evoluto nel corso degli anni e da manifestazione frequentata solo da audiofili integralisti amanti dei dischi in vinile analogici che a mala pena potevano sopportare il suono freddo dei compact disc, è divenuto un appuntamento quasi di massa, o almeno dedicato ai tanti amanti della musica e del cinema ben riprodotti in casa.

Da qualche stagione il salone ha, sempre con un’ottica di ricerca della massima qualità, aperto al video, ai Dvd, al cinema in casa e a selezionati produttori, anche giapponesi e orientali come Denon, B&W, Nec, Yamaha, BenQ, Epson, Onkyo. L’alta fedeltà è rimasta, ma non è più solo stereofonica,è anche multicanale grazie ai lettori Super Audio Cd e dei DvdA che superano i limiti di resa sonora dei convenzionali compact stereofonici.

Tradizione da una parte, dunque ma, dall’altra anche apertura alle novità dell’era digitale. Addirittura l’edizione 2005 sarà il palcoscenico per svelare l’anteprima di Windows Media Center 2006, nuova edizione del sistema operativo di Microsoft che trasforma il pc, con tanto di telecomando in un vero gestore multimediale votato all’audio e al video. Un sistema che ha riscosso consensi e anche molte critiche sulla qualità generale, sulla facilità d’uso e sull’opportunità di affidare film tv e musica a un complicato pc esposto a crash di sistema e virus.

Il 18° Top Audio&Video Show vede un aumento del 15% nel numero degli espositori: si contano oltre 110 aziende partecipanti. La manifestazione non è solo una mostra di prodotti da ascoltare e vedere, ma prevede anche musica dal vivo, seminari, conferenze, proiezioni di inediti Dvd. La quattro giorni presenta un calendario di eventi culturali che vedono la partecipazione di nomi noti della musica ma anche nuovi volti, firme pronte al lancio del primo album come Stefania Salvador, presentata dall’etichetta discografica Velut Luna. Accanto alle rappresentazioni classiche è dato spazio anche a quelle di genere sperimentale come “La Scuola di Atene”, architettura musicale e visiva per pianoforte e computer.

Il Top Audio e Video Show ospiterà un appartamento domotico di ben 6 locali. Un ruolo chiave, oltre alle prestazioni sonore e visive dei prodotti in mostra al salone, è svolto dal design: Al top Audio&Video si passa dallo stile minimalista a quello un pò più tradizionale oppure originale come i diffusori a forma di liuto di Sonus Faber.

Previsti due premi: Top Award e Top Design. Il primo è italiano per i prodotti più innovativi nelle quattro categorie: audio due canali, audio multicanale, video, accessori e complementi. Il secondo è assegnato da una giuria di importanti designer. Inoltre, come nella passata edizione, il salotto milanese dell’alta fedeltà sarà anche la sede per l’assegnazione del prestigioso premio internazionale Eisa Awards (European imaging sound association) assegnato dal gruppo Technipress.

Tra le novità, oltre all’anteprima di Windows media Center 2006, vi saranno i videoproiettori di Epson per l’home cinema, mentre un nome leggendario come Marantz, ex controllata di Philips ora nell’orbita di D6m Holding insieme a Denon presenta Opus, un sistema di home entertainment per l’intera abitazione che consente di utilizzare fino a sei sorgenti hi-fi o video, indipendentemente o simultaneamente, in tutta la casa. In ogni stanza dove il sistema è installato, tastiere a muro o eleganti telecomandi in alluminio permettono di accedere all’intera raccolta di Cd e Dvd o di programmare, oltre al lettore Cd E Dvd, anche il televisore, il videoregistratore o altre sorgenti collegate. Una soluzione che accontenta tutta la famiglia, nello stesso tempo. Nec quest’anno presenta nove nuovi modelli di televisori al Plasma disponibili nelle versioni da 42, 50 e 61 pollici, capaci di dialogare con le periferiche Hdcp (High Bandwidth Digital Content Protection), lo standard di trasmissione del futuro. Tra i sistemi di lettura ottica spicca Unidisk SC della scozzese Linn, un lettore universale in grado di gestire qualsiasi formato attualmente commercializzato Dvd-Video o un Sacd, un Dvd-Audio o un Svcd

Fonte Il sole 24 ore

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DivX

Codec di compressione video basato sul formato mpeg-4 e utilizzato per la diffusione di filmati di buona qualità. Con il divx è possibile comprimere un film a schermo pieno, occupando uno spazio compatibile con la capacità di un comune CD

Home Theater

"Teatro in casa". È l'equivalente dell'Hi-Fi Audio nel video.

Plasma Display Panel

Tecnica utilizzata per televisori a schermo piatto di grandi dimensioni. Per ogni pixel, esiste una cella contenente una miscela di gas nobili (neon e xenon) che, sottoposta all’azione di un campo elettrico generato da una serie di elettrodi, passa allo stato di plasma, producendo dei raggi ultravioletti che eccitano il rivestimento di fosforo della cella e lo inducono ad emettere luce.

High-bandwidth Digital Content Protection

Sistema di protezione anticopia sviluppato dalla Intel e utilizzato con le connessioni DVI e HDMI

Super Audio CD

Supporto che utilizza la tecnologia di audio digitale DSD (Direct Stream Digital). Supporta audio in formato stereo e 5.1. Necessita di un lettore apposito per essere riprodotto. Può essere abbinato, in un supporto multistrato, ad un CD audio normale per creare un CD ibrido che può essere letto anche nei normali lettori cd. La tecnologia usata (DSD) è diversa da quella normalmente utilizzata per gli altri supporti di audio digitale (PCM) e si basa sul concetto della Delta Modulation. Il SACD riproducendo le forme d'onda originali con maggiore accuratezza, fornisce un'immagine del suono più definita e aderente al master originale di studio di registrazione, con eccezionale realismo. La frequenza di campionamento è 64 volte più alta di quella del normale CD e la risposta in frequenza arriva fino a 100 kHz, la gamma dinamica fino a 120 dB.