I più importanti studi cinematografici di Hollywood oggi hanno intrapreso una seconda azione legale contro gli operatori di network informatici che usano nuove tecnologie che permettono agli utenti di condividere film e programmi televisivi su Internet senza autorizzazione.
Il procedimento, intrapreso dalla Motion Picture Association of America (MPAA) che raccoglie i maggiori studios di Hollywood, è stato presentato in diversi tribunali degli Stati Uniti, ma un portavoce della MPAA non ha voluto comunicarne il numero esatto.
L’azione legale è stata condotta contro i network che fanno uso di software peer-to-peer, noti come BitTorrent e eDonkey, che permettono ai fruitori di scambiare file digitali di film e show televisivi provenienti, nella maggior parte dei casi, da copie illegali.
A metà dicembre la MPAA aveva intrapreso un’azione dai contenuti analoghi in quattro continenti.
Le major di Hollywood denunciano che la vendita di copie pirata di video e Dvd pesa per più di 3,5 miliardi dollari l’anno sui bilanci del settore e che sono preoccupate che la proliferazione del fenomeno delle copie illegali di file digitali possa aumentare le loro perdite.
Oltre i provvedimenti di fronte alle corti di giustizia, la MPAA ha dichiarato di aver diffuso una nota per diffidare i provider di servizi sul Web che ospitano i server sotto accusa e di aver citato in giudizio i siti Web che diffondono copie di film violando la legge sul copyright.