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: Sky su più fronti

Sky su più fronti

Pioggia di notizie su Sky: si va da una quasi ‘impertinente’ promozione per Sardegna e Valle d’Aosta al ‘successo’ nella vertenza con Cairo, alle ‘grane’ con la Rai e i sindaci per i maxi-schermi. Infine c’è Wimbledon...

Sky investe nel processo di digitalizzazione della Sardegna e della Valle d’Aosta, favorendo la diffusione della televisione digitale via satellite. Dal 3 giugno fino al 31 agosto, tutti i residenti delle due regioni (non a caso, proprio quelle scelte in sede governativa per la sperimentazione del digitale terrestre!) potranno usufruire di una speciale promozione che, al costo agevolato di 129 euro, offre un decoder satellitare di proprietà e 30 giorni di visione gratuita dell’intero pacchetto Sky.

“Credo che il processo di digitalizzazione del Paese che è stato avviato non possa fare a meno del sistema satellitare, cioè della principale offerta di televisione digitale disponibile in Italia - commenta Tullio Camiglieri, Direttore della Comunicazione di Sky. La più grande finestra televisiva sull’Italia e sul mondo, un patrimonio di oltre 400 canali televisivi in grado di garantire un effettivo pluralismo nell’informazione, con in più servizi interattivi che non sono una promessa ma una realtà per tutti gli utenti della piattaforma”.

Un’occasione per sperimentare non solo la ricchezza dell’offerta pay tv e interattiva della piattaforma satellitare, ma anche per accedere alla più ampia offerta di canali digitali in chiaro disponibile in Italia. Con la perfetta qualità del segnale digitale e con una copertura completa del territorio, il decoder satellitare offerto da Sky permette infatti di ricevere in chiaro, oltre alle reti Rai, Mediaset, La7 e Mtv, più di 70 canali italiani tra emittenti regionali e nazionali ed oltre 170 canali internazionali.

Una finestra aperta sul mondo quella della televisione satellitare, che inoltre si arricchisce dei contenuti esclusivi offerti da Sky, come le partite del campionato italiano di calcio, tutti gli incontri dei Mondiali 2006, i film appena usciti nelle sale, l’informazione 24 ore al giorno di Sky Tg 24, oltre ad una vasta scelta di canali dedicati ai documentari, ai bambini, all’intrattenimento e alla musica.

Inoltre, grazie al satellite, è possibile usufruire di applicazioni interattive estremamente evolute su news, meteo, sport, musica e giochi. Servizi come Sky Tg 24 Active, che consente di accedere all’ultima edizione del tg nel momento esatto in cui si desidera vederla; Sky Sport Active e Diretta Gol, studiati per non perdere nessun particolare della giornata sportiva e vedere contemporaneamente più incontri grazie a un mosaico interattivo con 8 finestre; e Music Choice che permette di scegliere, tramite un apposito menu, il genere musicale preferito tra 25 canali audio tematici (con qualche recente rinnovamento, anche, fra i generi), trasformando il decoder in un vero e proprio juke-box interattivo.La promozione prevede inoltre, per chi sottoscrive un abbonamento entro il trentesimo giorno, due mesi di visione gratuita.

Ma le notizie su Sky in questi giorni sono davvero tante. Per la vertenza con Cairo, ‘ereditata’ da Tele+, ecco che l’apposito Collegio arbitrale ha dichiarato “improponibili” le richieste avanzate nei confronti di Sky da Cairo Communication, condannata inoltre al pagamento di 300 mila euro per spese e onorari della difesa. Secondo il Collegio, Sky non è parte del contratto che legava Tele+ alla concessionaria di pubblicità e quindi non ha obblighi nei confronti della Cairo Communication.

Altra possibile vertenza è quella con la Rai per la questione dei Mondiali di calcio del 2006. Davvero la Rai riuscirà nell’affannoso ‘recupero’ dei diritti su tutti gli incontri per il digitale terrestre (da vendere fra l’altro a pagamento, negando in qualche modo le funzioni del servizio pubblico) dopo aver ‘perso il treno’ dei diritti in chiaro? Sky non sembra ritenere possibile questa ipotesi ma le spinte politiche per un rientro sulla scena di Viale Mazzini sono piuttosto forti.

Altra ‘grana’ è quella dei maxi-schermi nelle piazze per le partite finali dei campionati di calcio, che i sindaci spesso vogliono adducendo le consuete ragioni di ordine pubblico e Sky, che non a torto si sente svuotata dei suoi diritti, non intende invece concedere (fra l’altro ci sono molti locali che programmano le partite nelle città interessate). Domenica scorsa ne è nata una seria vertenza in occasione di Piacenza – Genoa ma Sky non ha ceduto.

Infine a Sky di recente il direttore prodotto David Boucher è stato sostituito ad interim e forse a termine dall’australiana Kathryn Fink, manager di stretta fiducia di Murdoch; resta peraltro nel dubbio la possibile uscita di scena, più o meno a breve, anche del gran capo, l’amministratore delegato Tom Mockridge, che sembra però legata a una fase di consolidamento di Sky (raggiungimento del break-even entro l’anno), cui seguirebbe una ‘italianizzazione’ definitiva della pay-tv. Più sicura la permanenza del capo delle operazioni e del commerciale Mark Williams, che ha rinnovato un accordo biennale con Sky.
Fra i protagonisti dei canali, invece, rammarico per l’uscita di scena da Sky, da giugno, dell’apprezzato Darwin Pastorin, giornalista sportivo, che passa come vicedirettore della testata sportiva a La7.

Proprio in tema di sport, per chiudere davvero, siamo quasi in vista di Wimbledon e sul torneo di tennis Sky si scatenerà: ogni giorno dal 20 giugno su Sky Sport 3 ci saranno otto ore di diretta in esclusiva. Ci sarà la possibilità di scegliere il match più avvincente e anche il modo in cui vederlo, grazie ai 7 campi collegati in contemporanea e alle possibilità dell’interattività di Sky Sport Active, anche con una maxi-schermata contemporanea di tutti i segnali tv di Wimbledon, fra cui poi eventualmente scegliere. Un apposito segnale – chicca finale – avviserà in caso di match–point su uno dei campi collegati, affinché l’appassionato non si perda il momento clou di ciascuna partita.

Source Millecanali

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