La battaglia tra i formati digitali DVD Blu-ray e HD-DVD, sostenuti rispettivamente da Sony e Toshiba , continuerà e, a quanto pare, non si assisterà ad alcun tipo di convergenza tecnologica.
Poco più di un mese fa Yukinori Kawauchi, general manager del Video Group di Sony, aveva dichiarato che probabilmente un accordo con la rivale sarebbe stato possibile “nell’ottica di fornire ai consumatori il miglior servizio”.
Toshiba dopo un timido assenso ha dichiarato però in questi giorni che sarà difficile assistere ad un’integrazione dei due formati. Sebbene entrambe le tecnologie sfruttino un laser a luce blu, capace di migliorare sostanzialmente la capacità dei supporti ottici DVD, la filosofia progettuale delle due aziende giapponesi è completamente diversa.
Lo standard Blu-ray permette di archiviare in 50 GB a due layer, a fronte di un processo produttivo più articolato; l’HD-DVD, invece, è attualmente disponibile in versioni dual layer da 30 GB, anche se sono già state annunciate la versione “read-only” da 45 GB e la “double-sided/dual-layer/hybrid” che dispone di una faccia per la sola lettura da 30 GB e l’altra standard da 8,5 GB.
Gli operatori del settore e alcuni comitati dei consumatori sono com’è ovvio preoccupati delle possibili conseguenze che potrebbero scaturire da questo confronto. Non solo non è ancora possibile valutare quale sia la tecnologia migliore ma non è ancora chiara la politica dei prezzi. Senza contare il timore di incappare in un formato che potrebbe ripercorrere il triste destino del Betamax: Sony docet.
“Stiamo comunque ancora partecipando agli incontri per definire un unico formato”, ha riferito un portavoce di Toshiba. “Per ora nessuna decisione in quella direzione è stata presa. Le voci su un accordo che vedono accettati i parametri di realizzazione a 0,1 mm sono infondate. Toshiba non ha intenzione di effettuare nessuna nuova proposta all’HD-DVD Promotion Group”.
Le discussioni non sembrano riguardare una reale integrazione dei due formati ma gli aspetti che riguardano la strutturazione dei file e le specifiche fisiche dei supporti ottici. Se si arrivasse a questo, ciò permetterebbe lo sviluppo, quanto meno, di player e masterizzatori multi-formato.
La stessa decisione di Toshiba di presentare al prossimo Media-Tech Expo 2005 di Las Vegas il nuovo HD-DVD-ROM disc ad alta capacità da 45 GB sembra essere il segnale più evidente di come i due standard stiano ancora marciando su binari del tutto paralleli.