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Collaborazione tra l'e-commerce italiano e le Poste

Collaborazione tra l'e-commerce italiano e le Poste

L’amministratore delegato del gruppo Poste Italiane, Massimo Sarmi che, tra l’altro è un ingegnere elettronico che è stato riconfermato per ben tre volte da maggio 2002, ha nel corso del suo mandato sviluppato una strategia di potenziamento della rete di uffici postali, apportato innovazione tecnologica, ampliato la gamma di servizi e incentivato l’ingresso in nuovi settori di business, ottenendo così degli ottimi risultati sul piano finanziario.

L’ultima strategia proposta rappresenta una vera svolta storica ed è stata presentata proprio in questi giorni dopo una valutazione dei mercati e la volontà di fare comunque, in questo periodo di crisi, delle scelte coraggiose. Questa svolta consiste nell’aver siglato un accordo tra poste italiane e Amazon, la maggior piattaforma di e-commerce a livello globale, per avere la gestione della spedizione su tutto il territorio italiano. Sarmi, resosi conto che il commercio on-line è una realtà in forte espansione, ha ben pensato di sfruttare la nuova infrastruttura mobile per aumentare di gran lunga il loro giro di affari evitando di rimanere passivi nei confronti del commercio elettronico e allo stesso tempo aumentare i servizi ai cittadini.

Con questo accordo sarà possibile pagare al momento della consegna e sarà proprio Poste Italiane a farsi carico della riconsegna al mittente, nel caso di insoddisfazione del cliente, senza alcun costo aggiuntivo.

In base all’accordo Poste Italiane si allarga per portare l’ufficio postale a casa dei clienti con l’aiuto del postino telematico, che tra le altre cose si farà “garante” proprio della transazione economica fra merchant e consumatore.

La consegna sarà gestita da 6.500 postini tramite il servizio “Poste italiane per te” attivo in quei capoluoghi di provincia e comuni con più di 30.000 abitanti. Per l’anno in corso il servizio è gratuito ma dall’anno prossimo sarà a pagamento.

In previsione di ciò, agli oltre 18.000 postini di Poste verranno dati dei palmari e pos per procedere al pagamento a domicilio dell’acquirente di beni acquistati on-line.

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