: I due fronti di Crispino

I due fronti di Crispino

Sempre alle prese con Sky per la questione del sistema di accesso condizionato, ContoTV raccoglie invece qualche soddisfazione sul fronte del digitale terrestre...

La calma estiva, all’inizio di agosto, era stata interrotta nelle redazioni ancora ‘sulla breccia’ da una comunicazione ai giornali del sempre attivissimo Marco Crispino di ContoTV, che aveva fatto sapere di aver iniziato una nuova battaglia legale contro Sky per via del famoso problema del decoder non compatibile con il sistema di criptaggio scelta dallo stesso Crispino per le sue iniziative in pay-tv. Ecco il testo di quanto pervenuto anche alla redazione di Millecanali (all’epoca in ferie):

“Edi On Web srl è la società editrice del Canale ContoTV regolarmente autorizzato. Il Canale ContoTV è visibile in alcune fasce orarie solamente tramite l’acquisto di una SmartCard. Il sistema di accesso condizionato utilizzato da ContoTV è il sistema Conax Cas7.

Conax Cas7 è un sistema sicuro e innovativo, e le sue smartcard possono essere usate sia via Satellite che Digitale Terrestre (nelle aree coperte). Esiste una legge che prevede che non possano essere distribuiti in Italia decoders che funzionino solo con un’unica piattaforma. I decoder distribuiti da Sky Italia srl non consentono l’utilizzo delle smart card ContoTV.

I consumatori in questo momento possono ricevere liberamente tutti i canali digitali satellitari a pagamento solamente utilizzando due decoder.

L’Agcom (più volte informata del fatto) tramite il Dipartimento Vigilanza e Controllo avrebbe dovuto vigilare e intervenire a riguardo per tutelare i consumatori e gli altri operatori di pay-tv ma non lo ha fatto a solo vantaggio di Sky.

Per ovviare a detto problema gli operatori avrebbero potuto anche trovare un’accordo di Multycript o Symulcript reciproco. Sky ha anche sottoscritto di fronte alla Commissione Europea l’impegno a stipulare accordi di Symulcript reciproco con gli altri operatori di pay-tv.

Nonostante tutto ad oggi Sky Italia si è unicamente resa disponibile a trovare un’accordo di Symulcript
basato unicamente sul proprio sistema NDS, invitando quindi Edi On Web a lasciare Conax.

La concorrenza nel settore delle pay-tv non è basata solamente sul contenuto e sul prezzo ma soprattutto nel modo di poter fruire del contenuto. Il digitale terrestre ne è un forte esempio. La piattaforma ContoTV offre la possibilità di utilizzare una unica smartcard ricaricabile per vedere programmi sia satellitari che digitali terrestri. L’utente come nel caso della telefonia cellulare può decidere se usufruire dei contenuti su base di abbonamento mensile o in modalità a consumo.

Costringendo Edi On Web ad utilizzare il sistema NDS, Sky Italia bloccherebbe la maggior parte di queste funzionalità, annullando tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo volti a progettare e realizzare una piattaforma innovativa e in grado di fargli concorrenza. Tutto questo sta creando ad Edi On Web da ormai un anno danni incredibili. Il su indicato comportamento può essere inteso anche come tentativo di sviamento di clientela al danno di Conax.

Il comportamento di Sky non assicura la corretta competizione sul mercato, non tutela i consumi di libertà fondamentali dei cittadini, rallenta l’innovazione tecnologica e la convergenza tra le piattaforme ed è soprattutto gravemente illegittimo.

Oggi, 4 agosto 2005, la Edi On Web srl dopo mille tentativi di risolvere le controversie con Sky Italia srl in maniera amichevole è stata costretta a chiedere l’intervento definitivo dell’Agcom…”.

Oggi, a settembre, tuttavia, ecco che Crispino ci ha inviato notizie (per lui) più confortanti, stavolta sul versante del digitale terrestre:

“È stato distribuito in questi giorni l’aggiornamento con la codifica Conax Cas7 dei decoder digitali terrestri (più di 20 modelli) su piattaforma hardware Adb. Grazie a questo aggiornamento tutte le funzionalità della SmartCard ContoTV saranno ora disponibili ai possessori della maggior parte dei decoder distribuiti in Italia. La lista dei decoder compatibili è disponibile sul sito www.conto.tv. Finalmente potremo utilizzare tutte le funzionalità del nostro sistema.

Siamo stati i primi (agosto 2004) a comunicare il CA utilizzato ma molti produttori hanno dato priorità alle major. Il primo ad integrare il Cas7 è stato Access Media, a seguire Adb con il Cas3 ora aggiornato a Cas7.

Siamo e saremo per sempre grati a questi produttori, che hanno dimostrato grande professionalità e hanno creduto nel nostro progetto dall’inizio.

Gli altri? Qualcuno ha dimostrato la sua disponibilità all’integrazione in tempi celeri, altri invece non hanno ancora dato risposte certe. Aspettando l’integrazione, tramite il nostro call center invitiamo gli utenti in possesso di decoder non compatibili con la nostra Card a recarsi dal negoziante e farsi sostituire il decoder con un modello compatibile.

Incredibile ma vero: seguono il nostro invito e ci chiamano dal punto vendita per essere sicuri che il decoder funzioni! Speriamo che questo dissadua i negozianti a rivendere decoders non compatibili e non rispettosi della legge sul decoder unico, che è ancora in vigore!”.

Fonte Millecanali

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