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: I dischi “MODS”

I dischi “MODS”

Secondo i Fisici Inglesi è possibile memorizzare la capacità di 1Tb (1000Gb) su un supporto delle dimensioni di un DVD.

L’evoluzione dei dischi ottici è sbalorditiva. Il Compact Disc con la sua capacità di memorizzare 750 megabyte, rivoluzionò la musica nella registrazione e nella riproduzione. I 4,7 gigabyte del DVD – il doppio per un disco a doppio strato – hanno reso possibile archiviare film di alta qualità, su un supporto durevole ed economico. Il DVD è stato il primo supporto a realizzare una vasto archivio di film per i fan del cinema. Non è un’esagerazione dire che il DVD ha ravvivato l’industria cinematografica, creando inaspettati ricavi.

Gli attesi dischi di nuova generazione Blu-ray e HD-DVD, promettono di includere, nel prossimo anno, sia alta densità che alta definizione nello stesso disco ottico da 5". I sostenitori del Blu-ray affermano che il loro formato è capace di memorizzare 25Gb per strato, abbastanza da contenere quattro o cinque film alla risoluzione del DVD. I promotori del Blu-ray e del HD-DVD si aspettano che il loro formato soddisfi le necessità degli appassionati di cinema e gli ansiosi dell’Alta-Definizione in casa. È ragionevole aspettarsi che i dischi ad Alta-Definizione otterranno lo stesso interesse che i CD e i DVD hanno ricevuto dai consumatori.

Ma cosa c’è all’orizzonte? Possono circa 1000Gb (un terabyte) stare su un disco ottico? Abbastanza da contenere 236 film di due ore ognuno. Questa è la potenziale capacità di un disco ottico da 5", secondo il fisico Dott. Pietro Török.

Nel tardo Settembre, alla Coferenza “Asia-Pacific Data Storage 2004” in Taiwan, il Dott. Török ha presentato la ricerca fatta da lui e dai suoi colleghi all’Imperial College di Londra e sostiene le grandi potenzialità di memoria di un solo disco. Al centro delle loro argomentazioni c’è la scoperta che lo spazio assegnato ad un singolo foro nella superficie di un disco ottico, potrebbe essere codificato per 10 differenti flussi di dati. Invece di “un bit per foro”, l’area equivalente potrebbe contenere dieci volte di più, variando con precisione l’angolo della luce entrante e riflessa attraverso “passi” incisi nei lati dei fori, e da una tecnica di intercalazione che lui chiama “Multiplexed Optical Data Storage” o MODS.

Se dovesse diventare una realtà commerciale, i lettori dei dischi MODS potrebbero essere compatibili con i lettori CD e DVD (e presumibilmente, con Blu-ray e HD DVD). I dischi dovrebbero costare all’utente finale non di più dei dischi che si fabbricano oggi. Török ha affermato che non si aspetta che i dischi MODS appaiano sul mercato prima dell’inizio del 2010. Il lavoro del suo gruppo è stato fatto in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto di Microtechnology, l’Università di Neuchâtel, Svizzera e del Dipartimento di Electrical and Computer Engineering, l’Università Artistotle di Thessaloniki, Grecia, secondo il rapporto del 27 Settembre del Design Engineering.

Fonte Stereophile Ultimate AV

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Blu-Ray

Si tratta del successore del DVD che ha fatto la sua apparizione sul mercato verso la fine del 2006. Poiché è in grado di memorizzare una quantità di dati dieci volte superiore a quella di un DVD delle stesse dimensioni, risulta particolarmente interessanti per i film HDTV. Sfortunatamente, i produttori non hanno ancora convenuto uno standard comune.

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